IL GIOCATTOLINO DI GUNTHER

OUUUUU....

You touch my tralalà! Ouuuu my ding ding dong...
E via con un testo assolutamente becero.
Il bravo Gunther, che con questo bel nome aggraziato non può che arrivarci dal Krukkistan, ci propina questo pezzaccio dal titolo alquanto giocoso e infantile. "Ding ding dong". In effetti, il pezzo è stato scoperto da Drugantibus, ma a parlarvene sono io, perchè Drugantibus ha detto giustamente che lui non riesce a scriverne, essendo troppo occupato a tentare di decifrare il testo. O forse stava troppo piegato in due dalle risate per riuscire a scriverne qualcosa. L'ultima volta che l'abbiamo ascoltato insieme abbiamo cominciato a cantarlo per giorni interi, poi Drugantibus ha cambiato gusti, ma l'enigma profondo riguardante Gunther ci è rimasto. A dirla tutta, quindi, è rimasto anche a me, perciò lo scriverò qui, nella speranza che qualcuno dei nostri lettori Iniziati dell'Ordine del Trashume possa illuminarci.
La domanda è questa:

Quale uomo, con un po' di rispetto verso se stesso, potrebbe mai riferirsi al suo beneamato giocattolino e compagno di battaglie con i nomi "Tralalà", oppure "dingdingdong"? E soprattutto, parlare a gnocche parlando del pacco in questi termini, come si può???
Io, per quanto mi riguarda, sono ancora fermo a "pisello".
Buh. Forse è solo perchè Gunther cerca amore, con la sua faccia plasticosa e le labbra protese. Qui a Trashendere lo trova di sicuro.