Dopo il giorno di ieri è finalmente arrivato quello che nessuno aspettava: oggi!
Dopo i nonpost di ieri, è arrivato il post di cui nessuno sentiva il bisogno: questo!
Forse molti (ma chi?) di voi si staranno chiedendo dove eravamo finiti ieri. Ebbene, siamo stati un po' qui e un po' là, con una puntata in estremo oriente, a indottrinarci sul cinema d'autore di quelle sperdute contrade: Melodrammi bollywoodiani, perversioni coreane e nipponiche, nippocoreane in salsa thailandese, cinogiappe in salsa tartara, nepalesi con salsa di soia, bangladesi con accendini, cartine, e robaccia luminescente e grattante non identificata...no, oddio, forse quest'ultimo non c'entra....
Dal momento che molti di voi vorrano sentire le ultime novità da Bollywood, io vi parlo di Tollywood.
Mentre Bollywood è il cinema popolare prodotto a Bombay e dintorni, Tollywood non è la Bollywood der discaunt come potrebbe sembrare, ma il cinema popolare prodotto nel Bengala occidentale. Io e Drgantibus, posseduti alternativamente da Osvaldo Paniccia e da Ercolino Tampone, siamo andati proprio in quelle terre per scoprire questo capolavoro, intitolato "Magadheera", diretto, come tutti sapranno, dal notissimo S.S. Rajamouli. Drugantibus ha trovato un cinema di Calcutta dove lo proiettavano, e abbiamo approfittato dello sconto concesso agli studenti universitari italiani. O almeno ci abbiamo provato, perchè avevamo ancora le sembianze di Osvaldo Paniccia ed Ercolino Tampone.
Trattasi di un film il cui incasso è stato interamente dato in beneficenza a una persona povera e bisognosa: il produttore del film.
Di "Magadheera" non abbiamo capito molto, la trama è un polpettone amoroso e d'azione con diversi salti temporali immotivati tra il 2009 e il 1609. Vi dedichiamo la nostra sequenza preferita, quella fatta meglio.Perchè vi vogliamo bene.
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